Dopo Telegram, la funzione della “modifica del messaggio” stà per arrivare anche su Whatsapp, anche dopo l’invio
WhatsApp sta valutando l’introduzione di una funzione che consentirebbe agli utenti di modificare i messaggi inviati anche dopo che sono stati inviati o ricevuti dal destinatario. Secondo alcune fonti vicine all’azienda, la funzione è già stata testata in versione beta e potrebbe essere disponibile per tutti gli utenti in futuro.
La modifica dei messaggi è una funzione molto richiesta dagli utenti di WhatsApp da diversi anni. Attualmente, se un utente invia un messaggio per errore o con un contenuto non corretto, non può modificarlo dopo che è stato inviato. L’unica opzione è quella di cancellare il messaggio, ma questo comporta l’impossibilità di leggere il contenuto cancellato e l’invio di una notifica al destinatario che il messaggio è stato cancellato.
Con la funzione di modifica dei messaggi, gli utenti potrebbero correggere gli errori di battitura o di contenuto anche dopo l’invio del messaggio. La funzione potrebbe anche aiutare a prevenire i malintesi causati da messaggi inviati per errore o con contenuti inappropriati.
Tuttavia, ci sono alcune preoccupazioni riguardo alla sicurezza della funzione di modifica dei messaggi. Ad esempio, gli utenti potrebbero modificare i messaggi per nascondere le loro intenzioni o i loro errori. Inoltre, la funzione potrebbe essere utilizzata per modificare i messaggi in modo fraudolento o per diffondere informazioni errate.
WhatsApp ha già introdotto alcune funzioni di sicurezza per prevenire l’abuso della funzione di modifica dei messaggi. Ad esempio, la modifica dei messaggi potrebbe essere limitata a un breve periodo di tempo dopo l’invio del messaggio. Inoltre, ogni modifica potrebbe essere segnalata al destinatario e indicare che il messaggio è stato modificato.
In definitiva, l’introduzione della funzione di modifica dei messaggi potrebbe essere un’aggiunta utile per gli utenti di WhatsApp, ma deve essere implementata con attenzione per evitare abusi e garantire la sicurezza degli utenti. Al momento non c’è ancora una data prevista per l’arrivo di questa funzione, ma è probabile che sia in fase di sviluppo e verrà rilasciata in futuro.