La rivoluzione delle app stà tutta nella tecnologia del CROSS-DEVICE

La tecnologia del cross-device (o cross-device tracking) si riferisce alla capacità di tracciare il comportamento degli utenti su più dispositivi, come smartphone, tablet, computer desktop e smart TV. In questo modo, i marketer possono creare un profilo unificato dell’utente e personalizzare l’esperienza in base alle sue esigenze e interessi, indipendentemente dal dispositivo che utilizza.

Origini della tecnologia del cross-device

La tecnologia del cross-device è stata sviluppata come risposta al crescente utilizzo di diversi dispositivi da parte degli utenti per accedere ai contenuti online. In passato, i marketer utilizzavano principalmente i cookie per tracciare l’attività degli utenti sui siti web. Tuttavia, i cookie sono limitati alla tracciabilità su un singolo dispositivo e non possono fornire una visione completa del comportamento dell’utente. Di conseguenza, sono state sviluppate tecniche più avanzate per tracciare gli utenti su più dispositivi.

Come funziona la tecnologia del cross-device

La tecnologia del cross-device utilizza diverse tecniche per tracciare gli utenti su più dispositivi. Una delle tecniche più comuni è quella di utilizzare i dati di login dell’utente come identificatore univoco per creare un profilo cross-device. Questo metodo è particolarmente utile per i siti web che richiedono la registrazione degli utenti.

Un’altra tecnica comune è quella di utilizzare l’indirizzo IP dell’utente per identificare i diversi dispositivi che utilizza per accedere ai contenuti online. In questo modo, i marketer possono creare un profilo cross-device anche per gli utenti non registrati.

La tecnologia del cross-device può anche utilizzare la tecnologia del fingerprinting per raccogliere informazioni sul dispositivo utilizzato dall’utente, come il sistema operativo, la versione del browser e le estensioni installate. Queste informazioni possono essere utilizzate per identificare gli utenti su più dispositivi.

Alcune aziende utilizzano anche la tecnologia del beacon per tracciare gli utenti su più dispositivi. I beacon sono dispositivi che inviano segnali Bluetooth a dispositivi vicini. Quando un utente si avvicina a un beacon, il suo dispositivo può essere tracciato. Questo metodo è particolarmente utile per il tracciamento degli utenti in-store.

Benefici e sfide della tecnologia del cross-device

La tecnologia del cross-device offre numerosi vantaggi per i marketer. In primo luogo, consente loro di creare un profilo unificato dell’utente, che può essere utilizzato per personalizzare l’esperienza in base alle esigenze e agli interessi dell’utente. Inoltre, può aiutare i marketer a identificare gli utenti che utilizzano più dispositivi per accedere ai contenuti online e a creare campagne di marketing mirate.

Tuttavia, la tecnologia del cross-device presenta anche alcune sfide. In primo luogo, la privacy degli utenti è una preoccupazione sempre più grande. Molti utenti non vogliono essere tracciati sui diversi dispositivi che utilizzano. Inoltre, ci sono limiti tecnici alla precisione del tracciamento cross-device, e alcuni utenti potrebbero utilizzare tecniche per eludere il tracciamento, come l’utilizzo di VPN o di browser che impediscono il tracciamento. Inoltre, esiste una sfida tecnica nella correlazione dei dati cross-device, soprattutto quando si tratta di dispositivi che non sono connessi alla stessa rete.

Alcuni governi e organizzazioni stanno anche lavorando per introdurre nuove regole sulla privacy per proteggere gli utenti dalla raccolta e dall’utilizzo non autorizzato dei loro dati. Ciò potrebbe influire sulla capacità dei marketer di utilizzare la tecnologia del cross-device.

Conclusioni

In definitiva, la tecnologia del cross-device rappresenta una soluzione efficace per tracciare gli utenti su più dispositivi e personalizzare l’esperienza online. Tuttavia, la privacy degli utenti è una preoccupazione crescente e ci sono alcune sfide tecniche e legali che devono essere affrontate. Gli sviluppatori e i marketer devono quindi essere consapevoli di queste sfide e adottare le misure appropriate per garantire la protezione dei dati degli utenti.